L’ipertrofia dei turbinati è un disturbo caratterizzato dal rigonfiamento cronico della mucosa respiratoria che riveste queste strutture ossee.
Tal mucosa è altamente vascolarizza, di conseguenza, in reazione a determinati fattori altera temporaneamente la propria dimensione per poi ritornare al suo stato originario una volta terminati gli stimoli esterni.
Le allergie nasali, le infezioni ripetute del naso e dei seni paranasali, l’inalazione abituale di alcune sostanze irritanti negli ambienti di lavoro, il fumo e l’utilizzo continuo di gocce nasali (vasocostrittori) possono influenzare negativamente l’attività dei turbinati portandoli ad un aumento di volume stabile e quindi cronico nelle proprie dimensioni.
L’ipertrofia dei turbinati è quindi uno stato infiammatorio costante che causa l’aumento persistente di volume dei turbinati che provoca una riduzione dello spazio disponibile per la normale respirazione nasale, rendendola difficoltosa.
La condizione di ipertrofia dei turbinati, ossia del loro aumento di volume, spesso dipendono da uno stato di infiammazione cronica dovuta da una serie di situazioni.
Il manifestarsi del problema può avvenire in maniera poco chiara: in un primo momento, l’ostruzione nasale si verifica in maniera saltuaria, poi diviene con il passare del tempo costante.
Questa patologia si manifesta con sintomi piuttosto vari: sensazione di otturazione al naso che si accentua al risveglio, difficoltà respiratoria, aumentata produzione di muco, prurito al naso, starnuti, riduzione dell’olfatto, epistassi (sangue dal naso), mal di testa, sensazione di ovattamento alle orecchie con riduzione dell’udito, tosse secca.
Attenzione! Se l’ostruzione nasale da cui siamo colpiti è superiore ai sette giorni, va escluso che possa trattarsi di un comune raffreddore: probabilmente è l’espressione di una malattia che se non debitamente curata può portare a conseguenze più severe.
Se l’ipertrofia dei turbinati non viene trattata, i sintomi possono peggiorare. La respirazione dal naso può diventare difficoltosa diminuendo la qualità del sonno con conseguente russamento e apnee ostruttive del sonno (osas). Inoltre, aumenta la probabilità di avere infezioni dei seni paranasali frequenti, che possono creare disagi nella quotidianità. Le complicanze più comuni sono rappresentate dalla comparsa di sinusite cronica, faringite recidivante o cronicizzata, polipi nasali, otite media o siero mucosa ricorrente.